Nelle lunghe giornate invernali c’è un ottimo metodo per riscaldarsi e stare in compagnia: la ricetta del gin brulè speziato.
Stanchi delle solite bevande consumate tutti gli anni? Da questo momento, c’è un nuovo gusto con il quale deliziarsi e scaldarsi nelle lunghe giornate invernali. Vi proponiamo la ricetta del gin brulè, da servire e gustare caldo. La lista di ingredienti è un po’ lunga, perché questo alcolico sta bene davvero con tutto. Per arricchire di sapore la bevanda, potete usare una grande varietà di spezie, come anice stellato, cannella o fiori di garofano.
Ad ogni modo, questo prodotto si pone come nuova alternativa al già noto vin brulè. Come informa il nome stesso della ricetta, in questa versione il gin è l’ingrediente principale, che va a sostituire il vino. La preparazione è molto semplice, basta solamente scaldare il gin e aromatizzarlo con le spezie che più preferite; ma non dimenticate di addolcirlo con il miele e renderlo corposo con il succo di mele. In un sol colpo, riscalderete i vostri ospiti in modo gustoso.
Preparazione della ricetta per il gin brulè
- Per cominciare, versate il gin in un pentolino.
- A questo, unite subito il succo di mele e il miele; mescolate brevemente.
- Tagliate a dadini la mela e versateli nel liquido. Ricavate una fetta di arancia e aggiungete anche questa.
- Procedete con le spezie, aggiungendo 1 bastoncino di cannella, 1 anice stellato e i chiodi di garofano.
- Non rimane che posizionare sul fornello e far scaldare a fuoco moderato per pochi minuti (fate attenzione a non far sfiorare il bollore).
- Quando è ben caldo, spegnete ma lasciate intiepidire nel pentolino.
- Poi, filtrate il liquido attraverso un colino a maglie strette. Raccogliete il contenuto in una bottiglia.
- Distribuite la bevanda calda invernale nelle tazzine e servite subito, decorando con altri bastoncini di cannella e anice stellato.
Conservazione
Il gin brulè caldo è ottimo da gustare in compagnia e da servire agli ospiti. Facile da fare, è bene consumarlo subito senza conservarlo.
Per tutti coloro che non amano cambiare, c’è la tradizionale ricetta per il vin brulè.